domenica 30 ottobre 2016

Vogadalonga 2016

É domenica, ma ti alzi presto, anche più del solito, per tener fede ad un impegno preso, non solo un mesetto prima,  ma bensì  quel lontano giorno in cui hai varcato il fatidico cancello verde. Oggi non si sale in barca da atleta, né da amatore, ma per dare una mano.
Quasi 190 le persone, più di 50 le imbarcazioni pronte a partire per il giro di uno dei più bei campi di allenamento che ci sia, la mia laguna. Il cielo è serenissimo e la temperatura decisamente alta per una domenica di fine Ottobre. Condizioni ideali, coadiuvate ancor di più da un'acqua piattissima. La competizione di tipo non agonistico, dà la possibilità a qualsiasi tipo di imbarcazione, rigorosamente a remi, di percorrere 18 chilometri di canali, immersi nei colori tipici delle barene ricche di "fiuri de tapo" ed il loro profumo di salmastro che ti entra nelle vene, soprattutto quando, quei chilometri sono il tuo pane quotidiano. Passaggio d'onore, quello antistante l'isola santuario della Madonna di Barbana.
Una volta raggiunta la propria postazione di competenza, attendi il passaggio di tutte le imbarcazioni e proprio in quei momenti la testa va a pescare tutti i ricordi legati a quel gesto, così faticoso, ma al tempo stesso fluido ed elegante. La pala che, come un fendente, entra nell'acqua per imprimere tutta la forza possibile e uscirne velocemente.
Nel frattempo la lunga carovana è transitata per intero, la "barca scopa", compagna di viaggio dei partecipanti più attardati, ti dà il permesso di mollare gli ormeggi e rientrare in porto. Rapidamente ti accodi ad un gruppetto di natanti per portare a termine il tuo servizio di assistenza.
Il tutto termina sul molo con l'ascolto dei racconti di ogni singolo partecipante, perché ognuno di loro ha vissuto la propria esperienza.....al prossimo anno....chissà forse vogando?!

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